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9 consigli professionali per creare fotografie cinematografiche

7 minuti di lettura Data pubblicazione

Alcune fotografie sembrano immediatamente scene di un film, non solo per il loro formato, ma anche perché trasmettono emozioni, stati d’animo e storie in un solo fotogramma. Dall’illuminazione drammatica alla ricca gradazione di colore, dalla grana sottile al forte contrasto, la fotografia cinematografica attinge a piene mani dal linguaggio del cinema.

Oggi sempre più fotografi adottano tecniche cinematografiche per elevare le loro immagini: modellando la luce, regolando le impostazioni della fotocamera e utilizzando la post-produzione per creare l’atmosfera. In questa guida, cinque narratori visivi condividono i loro migliori consigli per creare foto cinematografiche che risultino coinvolgenti, espressive e simili a un film, così che possiate iniziare a sviluppare le vostre.

1. Raccogliere l’ispirazione

L’aspetto difficile della tendenza della "fotografia cinematografica" è che il termine "cinematografico" può essere difficile da definire, quindi iniziate a definirlo voi stessi. "Cinematico può significare quasi tutto, dallo stile piatto e minimale in voga oggi agli stili ad alto contrasto di David Fincher", afferma Ian Howorth, artista e autore di Brighton. "Guardare molti film e vedere come vengono fatte le cose. Studiare l’uso della luce, i rapporti di illuminazione e il loro utilizzo. Se scattate a pellicola, un esposimetro vi insegnerà molto sulla luce e sul funzionamento dei rapporti; il modo in cui scegliete di esporre ha un effetto drammatico sui vostri scatti".

Iniziate a mettere insieme una lavagna degli umori o delle ispirazioni e vedete se emergono dei temi. "Ogni direttore della fotografia che ammiro ha caratteristiche diverse", ammette Ian. "Amo Jordan Cronenweth per il suo incredibile uso della texture e, naturalmente, per l’illuminazione ad alto contrasto; Roger Deakins per l’incredibile abilità nel far apparire i suoi film così naturali, come se non fossero stati illuminati; Robby Muller per la sua maestria nel colore e nella composizione; e Frederick Elmes per il suo uso coraggioso dell’atmosfera e della luce molto morbida".

2. Scattare durante l’ora d’oro

Le foto cinematografiche spesso si affidano ai toni caldi dell’ora d’oro o a quelli freddi e lunatici dell’ora blu. Entrambe le condizioni di illuminazione contribuiscono a creare profondità, dramma ed emozione, soprattutto quando si scatta con la luce naturale. La fotografa Olaia Macías crede fermamente nel lavoro con la luce del primo mattino. "Direi che quasi il 90% delle mie fotografie sono scattate all’alba o nelle prime ore del mattino", ci racconta.

A quell’ora del giorno, la luce è morbida ma direzionale, proietta ombre lunghe e aggiunge forma alla scena. Anche la nebbia mattutina è più comune e Olaia la utilizza per conferire alle sue immagini un’atmosfera onirica e cinematografica. Si ispira al linguaggio visivo di The Piano di Jane Campion, oltre che alle opere di Tim Burton e Francis Ford Coppola.

3. Non uscire dopo il tramonto

Sebbene molti fotografi preferiscano la luce del primo mattino, l’ora d’oro e l’ora blu si verificano due volte al giorno, offrendo l’opportunità di scattare sia all’alba che al tramonto. La fotografa e regista Natascia Mercurio, conosciuta professionalmente come Natybtw, inizia spesso il suo lavoro al calar del giorno. "Scatto principalmente dal tramonto all’ora blu e fino al cielo nero come la pece", ci racconta. "In ogni momento della notte, si è in grado di trasmettere sensazioni diverse e di enfatizzare toni diversi".

Le riprese notturne aprono possibilità creative con le fonti di luce disponibili, come i lampioni, i fari delle auto o le insegne al neon, che aggiungono una qualità cinematografica all’inquadratura. Per la fotografia di strada, Naty utilizza solo la luce già presente nella scena. Per i ritratti, opta per i LED portatili continui, che le consentono di controllare e visualizzare in anteprima la direzione e la qualità della luce in tempo reale.

4. Sfruttare il tempo a proprio vantaggio

Le condizioni atmosferiche possono giocare un ruolo importante nell’ottenere un look cinematografico. Naty si orienta verso la nebbia e la pioggia per migliorare l’atmosfera e la profondità visiva. Tenete d’occhio le previsioni: queste condizioni possono trasformare completamente una scena.

Nelle aree urbane, le riprese subito dopo le piogge possono aggiungere drammaticità grazie ai riflessi e alle superfici bagnate, soprattutto se abbinate alle luci al neon notturne. Nelle zone rurali, la nebbia crea un’atmosfera morbida e coinvolgente che ricorda i classici film di fantascienza.

5. Abbracciare la pellicola (anche i titoli più rari)

Il fotografo analogico Francesco Aglieri Rinella attribuisce i suoi scatti d’atmosfera all’uso di pellicole negative, tra cui CineStill800T (notte) e Cinestill 50d (giorno), entrambe basate su pellicole cinematografiche. "Tra le mie pellicole preferite ci sono anche quelle più rare, come la Kodak Portra 100T, ormai fuori produzione", dice Francesco. "Queste particolari emulsioni hanno la capacità di mantenere le luci e le ombre molto chiare e definite, creando quell’aspetto cinematografico che vediamo nei film con una buona quantità di contrasto".

Francesco trae ispirazione dai film di Wes Anderson, Quentin Tarantino e Christopher Nolan: un’influenza cinematografica che si riflette chiaramente nelle immagini qui sopra e qui sotto.

6. Prova la retroilluminazione

Molto amato da registi come Terrence Malick, il controluce crea una luce incantata intorno al soggetto. Per creare questo effetto si può utilizzare la luce naturale nell’ora d’oro o la luce artificiale dopo il tramonto, come ha fatto Francesco nel ritratto qui sopra.

7. Aprire il diaframma

Nel ritratto di Ian qui sopra, la ridotta profondità di campo crea un suggestivo effetto bokeh che aggiunge una qualità cinematografica e sognante. L’utilizzo di un’ampia apertura aiuta a sfocare lo sfondo, attirando l’attenzione sul soggetto e creando un senso di profondità e separazione. Noterete un uso simile del bokeh nel ritratto di Naty qui sotto, che esalta l’atmosfera e la messa a fuoco dell’immagine.

8. Giocare con le curve

Il fotografo Diyar Shahbaz lavora spesso con fonti di luce artificiali e vibranti, rendendo la post-produzione una fase cruciale del suo processo. "Per la maggior parte delle riprese utilizzo luci al neon e varie altre fonti di luce, quindi devo assicurarmi che i colori siano corretti in post-produzione", ci racconta.

Prima di tuffarsi in modifiche creative, è essenziale iniziare con una correzione del colore di base per garantire coerenza e precisione. Una volta poste le basi, è possibile utilizzare la gradazione del colore per modellare l’atmosfera e il tono dell’immagine.

Lo strumento di regolazione delle curve è particolarmente efficace per la fotografia cinematografica. Consente di regolare con precisione le ombre, le luci, il punto di nero e il punto di bianco. Una sottile curva a "S" può aumentare il contrasto, mentre la regolazione fine dei singoli canali di colore consente di modificare l’atmosfera generale, da calda e nostalgica a fredda e lunatica. Diyar usa le curve per esaltare l’atmosfera delle sue immagini, trasformandole da calde a fredde e viceversa.

9. Tirate fuori i colori complementari

Quando si esegue la classificazione dei colori, considerare una tavolozza complementare, come la sempre popolare combinazione di arancione e verde acqua/blu. Non siete limitati a questi due colori, quindi consultate la ruota dei colori per trovare la coppia che fa per voi. "La gente definirebbe la mia palette di colori come i classici verde acqua e arancione, ma è qualcosa di più: un verde acqua portato all’estremo e un arancione che sprigiona vivacità e ricchezza", dice Naty.

Quando si esegue la gradazione del colore delle immagini, lavorare con coppie di colori complementari può aggiungere immediatamente interesse visivo e un’atmosfera cinematografica. Una delle combinazioni più popolari è quella tra l’azzurro e l’arancione, nota per il suo forte contrasto e la sua profondità emotiva. Ma non vi limitate a questo: esplorate la ruota dei colori per trovare le coppie che si adattano al vostro stile e ai vostri soggetti. "La gente definirebbe la mia palette di colori come i classici verde acqua e arancione, ma è qualcosa di più: un verde acqua portato all’estremo e un arancione che sprigiona vivacità e ricchezza", dice Naty.

L’uso audace di colori complementari può elevare le immagini e creare un’estetica memorabile, ispirata al cinema.

Siete pronti a creare le vostre riprese cinematografiche?

Con questi consigli e tecniche di fotografi esperti, sarete pronti a dare una qualità cinematografica alle vostre immagini, un fotogramma alla volta. Quindi prendete la macchina fotografica, giocate con la luce e iniziate a creare scene che sembrano appartenere al grande schermo. E quando è il momento di perfezionare i colori e i dettagli, i potenti strumenti di fotoritocco di Affinity possono aiutarvi a trasformare ogni scatto in qualcosa di veramente cinematografico.



Informazioni sul collaboratore.

Feature Shoot presenta il lavoro di fotografi emergenti e affermati in tutto il mondo, e in particolare di coloro che stanno trasformando il mondo della fotografia attraverso progetti avvincenti e all’avanguardia, con contributi di autori di tutto il mondo.

Informazioni sull’autore

Sono un fotografo professionista, un creatore di contenuti appassionato e altamente motivato, nonché un educatore che ama utilizzare la fotografia come mezzo per documentare, insegnare e ispirare gli altri. Amo la tecnologia e l’editing come strumenti moderni che ci permettono di concepire e creare risultati strabilianti.

Fotografo e product expert
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