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Presentarsi agli editor di foto: 12 consigli per i fotografi

7 minuti di lettura Data pubblicazione

Gli editor di foto sono da tempo alleati fondamentali dei fotografi: mentori, collaboratori e promotori di nuovi lavori. Nell’era digitale di oggi, queste relazioni sono più accessibili che mai, con opportunità di connessione tra piattaforme e oltre i confini. Ma con questo accesso aumenta anche la concorrenza.

Come fanno i fotografi a distinguersi e a instaurare relazioni significative con gli editor? Abbiamo parlato con un gruppo di fotografi ed editor esperti per capire cosa rende una proposta convincente. Sebbene ogni pubblicazione abbia le proprie linee guida per la presentazione, questi 12 consigli offrono un punto di partenza pratico per presentare le proprie idee con sicurezza.

1. Inviare una serie curata di immagini

Quando presenti un progetto agli editor di foto, il modo migliore per distinguersi è presentare una serie di immagini coerente e ben curata. Invece di sommergere un editor con tutto ciò che hai scattato, seleziona solo le tue fotografie più significative, quelle che insieme trasmettono un tema o una narrazione chiari. Questo approccio dimostra che hai pensato al tuo progetto nel suo complesso, piuttosto che a un insieme di immagini scollegate tra loro.

“Ho scoperto che le collezioni funzionano meglio”, afferma il fotografo Aakaash Bali, residente a Long Island. “La maggior parte degli editor, curatori o rappresentanti di gallerie preferisce vedere una serie di immagini che seguono un tema visivo e contestuale ben definito. Lavorare su un progetto all’interno di un tema rende la tua collezione più “completa” e rappresenta un’opzione migliore per le pubblicazioni.”

Questo metodo è particolarmente efficace nel fotogiornalismo, dove gli editor vogliono vedere una storia che si sviluppa attraverso una serie di immagini. Idealmente, le tue foto dovrebbero funzionare insieme per creare un forte gancio o un arco narrativo. Se non dai ancora quale sia questo gancio, dedica più tempo a perfezionare il tuo concetto prima di inviarlo: renderà la tua presentazione più forte e convincente.

2. Presentare un progetto finito, quando possibile

Uno dei modi più efficaci per rivolgersi agli editor di foto, soprattutto se si lavora nel campo del fotogiornalismo, è quello di presentare un progetto già finito. È molto più probabile che gli editor rispondano positivamente quando possono vedere la storia completa, piuttosto che sentirsi chiedere di finanziare un’idea che non è ancora stata realizzata.

“Quando offro consigli ai fotografi su come presentarsi, dico loro che le testate sono più propense al 99% a commissionare un servizio già pronto piuttosto che finanziare il progetto di un fotografo”, afferma Jennifer Kerrigan, photo editor di New York che lavora con fotoreporter per portare alla luce storie importanti. “Questo vale in particolare se stai facendo una presentazione a freddo e non hai ancora instaurato un rapporto con l’editor che hai di fronte.”

Questo non significa che dobbiate aspettare che il progetto sia finito al 100% prima di prendere contatto. “Se il progetto non è completato, va comunque bene contattare un editor per avere un feedback o per vedere se è interessato alla storia e vorrebbe rileggerla una volta terminata”, aggiunge Jennifer.

3. Ricercare e comprendere ogni pubblicazione

Un passo fondamentale quando si impara a proporre le proprie idee alle riviste come fotografo è quello di fare ricerche sul mezzo di comunicazione prima di inviare la propria idea. Ogni pubblicazione ha una propria voce, uno stile e un orientamento editoriale. Prenderti il tempo necessario per studiare i loro contenuti ti aiuterà a capire cosa riscuote successo tra il loro pubblico e quali tipi di progetti hanno maggiori possibilità di attirare l’attenzione di un editor.

Sebbene possa essere allettante inviare la stessa proposta a più canali, un approccio generico raramente funziona. Adatta invece la tua email e l’idea della storia al tono e ai temi di ciascuna rivista o piattaforma.

Come consiglia la fotografa e editor di foto Yodith Dammlash: “Conosci il tuo pubblico e conosci il loro pubblico”.

4. Proporre un lavoro con cui hai un legame personale

Quando presenti il tuo progetto gli editor di foto, non limitarti a descriverlo: spiega perché è importante per te. Gli editor sono più inclini a rispondere quando percepiscono un legame personale del fotografo con la storia. Includere una dichiarazione che spieghi il tuo background, la tua prospettiva e la tua motivazione può far risaltare il tuo lavoro, sia che ti concentri sul fotogiornalismo o su un altro genere.

Nel corso della sua carriera di collaboratrice di importanti testate giornalistiche di Washington, DC, la fotografa ed editor di foto Yodith Dammlash ha potuto constatare in prima persona come la passione sia determinante in una proposta. “Ciò che mi colpisce di un fotografo è il suo legame con il progetto che sta condividendo”, spiega. “Come ci è arrivato, cosa hanno imparato, quali sensazioni ha percepito durante il processo. Non tutte le opere possono essere progetti appassionanti, ma conoscere la visione dell’autore rende il lavoro più facile da ricordare. Condividi il processo e il tuo legame con il progetto.”

5. Distinguersi con idee fresche e originali

Quando ci si rivolge agli editor di foto, l’originalità è importante. Gli editor e i curatori vedono innumerevoli proposte e molte storie sono già state raccontate in modi noti. Ciò che spicca è una prospettiva nuova o un approccio inaspettato.

Il fotografo viennese Sascha van der Werf, il cui lavoro è stato ampiamente condiviso su Instagram e inserito in importanti account, sottolinea l’importanza dell’originalità. “I curatori e gli editor sono stanchi delle idee familiari e mainstream che hanno già visto in passato”, spiega. “Molte storie sono già state prodotte e girate. Ma molte storie ancora non lo sono. C’è sempre spazio per nuovi approcci creativi. Siate diversi.”

Per i fotografi che lavorano nel fotogiornalismo o che stanno pensando a come proporsi alle riviste, offrire una prospettiva unica è ciò che cattura l’attenzione di un editore.

6. Essere accurati e prestare attenzione ai dettagli

I dettagli possono fare la differenza. Gli editor vogliono essere certi che tu abbia valutato con attenzione l’idea, non solo la storia, ma anche come pensate di realizzarla.

“Se vuoi proporre un’idea, dovresti già avere un tema accattivante, link o immagini dei modelli da fotografare, nonché un designer e un team di stilisti, se opportuno”, spiega il fotografo, regista e direttore della fotografia Steven Leone.

Non importa se il tuo interesse è il fotogiornalismo, l’editoria o un altro genere, ciò che conta è essere specifici. Comunica all’editor quali risorse hai già a disposizione e di quale guida o supporto potresti aver bisogno. Se esponi in modo chiaro i dettagli (concetto, collaboratori, logistica e risultati attesi), è molto più facile per una pubblicazione decidere di commissionare o pubblicare il tuo lavoro.

7. Presentare un’idea in modo breve e mirato

Quando invii le tue proposte agli editor di foto, ricorda che ogni settimana ricevono innumerevoli e-mail. Più il tuo messaggio è conciso e mirato, maggiori sono le possibilità che venga letto.

Vai dritto al punto: spiega la tua idea, delinea il tuo piano e sottolinea perché è importante. Copri gli aspetti essenziali: tema, ambito e ciò che contraddistingue il progetto, ma non cedere alla tentazione di sovraccaricare il tuo messaggio con dettagli superflui.

Il tuo obiettivo è suscitare interesse. Se un editor desidera maggiori informazioni, le chiederà. Una presentazione chiara e concisa dimostra rispetto per il tempo di chi ascolta e incrementa la sua curiosità.

8. Costruire una presenza sui social media

Al giorno d’oggi, se un editore trova interessante la tua idea, la prima cosa che fa è controllare la tua presenza online. I tuoi canali social fungono da portfolio pubblico, mostrando sia la qualità del tuo lavoro che il modo in cui interagisci con il pubblico.

Oltre alla sua attività di fotografa, Iris Maria Tusa, editor del sito di street photography streethunters.net, mette in evidenza l’importanza della visibilità. “La popolarità online oggi è fondamentale: Facebook, Instagram, ecc. Credo anche nell’importanza di far parte delle comunità fotografiche. È più facile crescere in gruppo che da soli. Una volta che avrai un po’ di visibilità e un’idea interessante per un progetto, ti si apriranno molte più porte.”

Seleziona attentamente i tuoi feed e condividi solo le immagini più significative. Oltre a mostrare il tuo lavoro, entra in contatto con altri fotografi ed editor: le relazioni instaurate attraverso le comunità online possono aprirti nuove porte proprio come fanno le tue foto.

9. Partecipare alle revisioni del portafoglio per creare una rete di contatti

A volte il modo migliore per presentarsi ai redattori fotografici non è tramite e-mail, ma di persona. “Le revisioni del portfolio sono un ottimo modo per mostrare il proprio lavoro”, afferma lo street photographer newyorkese Poupay Jutharat.

Le revisioni del portfolio ti offrono l’opportunità di incontrare editor, curatori e leader del settore, di mostrare loro direttamente il tuo lavoro e ricevere feedback costruttivi su come perfezionare le tue idee.

Un incontro faccia a faccia lascia un’impressione più forte rispetto a una presentazione digitale e spesso può essere l’inizio di una relazione a lungo termine. Se un editor si interessa al tuo lavoro, assicurati di ricontattarlo e di rimanere in contatto: il networking è importante tanto quanto le immagini che proponi.

10. Richiedere un feedback per migliorare le presentazioni future

Non tutte le proposte ai photo editor verranno accettate, ma questo non significa che l’impegno dedicato sia una perdita di tempo. Anche un rifiuto può essere un’opportunità di apprendimento se richiedi un feedback costruttivo. Capire come gli editor vedono il tuo lavoro può aiutarti a perfezionare il tuo approccio e a crescere come fotografo.

“È importante ricevere feedback per migliorare il proprio lavoro e il proprio gusto estetico”, afferma il fotografo milanese Riccardo Dubitante. “Rispetto e umiltà sono essenziali.”

Mentre alcuni editor potrebbero essere troppo occupati per rispondere, altri si prenderanno il tempo per condividere le loro opinioni. Aprire questa linea di comunicazione non solo può affinare le tue presentazioni future, ma serve anche a gettare le basi per relazioni che gioveranno alla tua carriera nel lungo termine.

11. Selezionare con cura a chi proporsi

L’obiettivo di imparare a proporre le proprie foto a riviste o editor di foto non è solo riuscire a farsi pubblicare, ma anche trovare la combinazione giusta. Assicurati che i canali a cui ti rivolgi condividano la tua visione, i tuoi valori e il tuo stile, in modo che il tuo lavoro risulti autentico nel contesto in cui viene pubblicato.

“Il mio consiglio migliore è quello di condividere il più possibile il proprio lavoro e di essere allo stesso tempo esigenti”, afferma il fotografo Jeremy Perez-Cruz. “Accetta solo lavori che si allineano al tuo punto di vista e al lavoro che preferisci. È facile dire sì ai soldi; e se sei in difficoltà è giusto accettarli, ma devi anche considerare il tuo lavoro nel suo complesso e le opportunità che derivano dai lavori passati.”

Essere selettivi protegge la tua reputazione a lungo termine e garantisce che ogni commissione o pubblicazione rafforzi il tuo portafoglio, anziché indebolirlo.

12. Essere perseveranti e tenaci

I rifiuti, o anche il silenzio, fanno parte del processo di presentazione. Ciò non significa che il tuo progetto non sia valido, ma semplicemente che potrebbe non essere adatto a quell’editor in quel momento.

“Bisogna perseverare”, afferma il pluripremiato fotografo australiano Mark Forbes. “Ricorda che gli editor e i creativi vedono continuamente presentazioni e proposte. Solo perché non viene accolta da una persona o da un’agenzia, non significa che devi rinunciare alla tua idea. Se non trovi nessuno disposto a sostenere il tuo progetto, spesso il modo migliore per realizzarlo è andare sul campo e girarlo.”

La perseveranza è fondamentale: più affini il tuo approccio e continui a produrre lavoro, più è probabile che le tue idee trovino alla fine la giusta collocazione.

Conclusione: come rivolgersi agli editor di foto

Per fare proposte agli editor di foto e riviste ci vogliono perseveranza e chiarezza. Curando il proprio lavoro, adattando il proprio approccio e costruendo relazioni, i fotografi possono riscuotere buoni risultati nel fotogiornalismo e non solo.



Informazioni sul collaboratore.

Feature Shoot presenta il lavoro di fotografi emergenti e affermati in tutto il mondo, e in particolare di coloro che stanno trasformando il mondo della fotografia attraverso progetti avvincenti e all’avanguardia, con contributi di autori di tutto il mondo.

Informazioni sull’autore

Sono un fotografo professionista, un creatore di contenuti appassionato e altamente motivato, nonché un educatore che ama utilizzare la fotografia come mezzo per documentare, insegnare e ispirare gli altri. Amo la tecnologia e l’editing come strumenti moderni che ci permettono di concepire e creare risultati strabilianti.

Fotografo e product expert
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