11 cose da fare prima di diventare fotografi a tempo pieno

Il percorso per diventare fotografo a tempo pieno è diverso per tutti, ma l’obiettivo è lo stesso: trasformare la passione per la fotografia in una carriera sostenibile. Se ti sei mai chiesto come diventare fotografo a tempo pieno, la risposta sta spesso nella preparazione, nella perseveranza e nell’apprendimento da chi ha già fatto il salto di qualità.

Alcuni professionisti iniziano a lavorare come freelance subito dopo l’università, mentre altri passano anni a sviluppare competenze in ruoli correlati prima di optare per la fotografia a tempo pieno. Ad esempio, Scott Suchman ha iniziato a lavorare come freelance subito dopo la laurea, mentre Victoria Wall Harris è stata un tecnico digitale per sette anni prima di mettersi in proprio. William DeShazer ha plasmato la sua carriera come fotoreporter prima di essere un libero professionista, mentre Joseph Weaver ha trascorso quasi vent’anni nel settore della ristorazione prima di diventare food photographer per alcune delle principali pubblicazioni.

Per darti consigli pratici su come si diventa fotografi a tempo pieno, abbiamo parlato con sette professionisti affermati delle lezioni che hanno appreso e dei passaggi che li hanno aiutati ad ottenere i risultati cercati. Ecco cosa ci hanno detto.

1. Iniziare il proprio percorso come assistente di fotografi già affermati

Uno dei passaggi più utili per diventare fotografi a tempo pieno è diventare assistenti di professionisti affermati. Quasi tutti i fotografi intervistati hanno sottolineato che questo è il consiglio più importante per chi inizia.

“Non cambierei quest’esperienza per nulla al mondo, e sinceramente, vorrei che fosse durata un po’ più a lungo”, dice Julia Comita, beauty photographer e fotografa concettuale di Brooklyn.

“Sono una fotografa commerciale, quindi capisco come questo possa non valere per tutti, ma per me quel che ha reso quest’esperienza così essenziale è stato vedere da vicino cosa si fa nella produzione e cosa succede sul set.”

“Ho avuto modo di fare domande sulla fatturazione, sui preventivi e sul flusso di lavoro generale/manutenzione dell’azienda ai molti fotografi per cui lavoravo. Ognuno ha un approccio leggermente diverso alle cose, quindi ho potuto acquisire tutte queste conoscenze e combinarle.”

2. Costruire una presenza coerente sui social media

Nel mercato odierno, una forte presenza sui social media è fondamentale per i fotografi che vogliono far crescere la propria attività o passare alla fotografia a tempo pieno. Le piattaforme social non solo fanno conoscere il tuo portfolio, ma mettono in condizione i potenziali clienti di scoprirti.

“Oggi i social media rappresentano il modo in cui molti clienti trovano i creativi, quindi la tua presenza online è importantissima”, dice Julia. “Un errore commerciale comune che noto è quando i fotografi non sfruttano i social media (Instagram, Twitter, Facebook, Pinterest e così via): queste piattaforme sono alcuni degli strumenti commerciali fondamentali per un fotografo, e ora anche TikTok. Non è necessario essere perfetti sui social media; non è questo il senso di quel che dico. Occorre però essere presenti e bisogna farlo con coerenza e con una voce univoca.”

3. Diversificare le competenze per sostenere la propria carriera fotografica

Per i fotografi che scelgono una carriera a tempo pieno, la diversificazione delle competenze può rendere molto più facile proporsi sul mercato. Offrire ai clienti qualcosa in più della semplice fotografia (come video, design o consulenza) può consentire di stabilire più flussi di entrate e generare stabilità nei periodi di crisi.

“È importante evolversi con i tempi e avere competenze diversificate”, aggiunge Julia. “Purtroppo, il solo fatto di essere un fotografo spesso non è sufficiente. Se puoi offrire qualcos’altro nell’ambito della tua attività (progettazione grafica, video, consulenza creativa, risorse digitali, ecc.), offri ai clienti un motivo per spendere acquistando i tuoi servizi.”

“Il compenso per la parte fotografica di solito copre solo la durata del lavoro vero e proprio, uno o più giorni, e poi finisce lì. È necessario avere più fonti di reddito per compensare i periodi di rallentamento dell’attività o per quando non si è impegnati negli shoot.”

4. Creare una rete di protezione finanziaria

Una delle sfide maggiori per diventare fotografi a tempo pieno è gestire l’incertezza finanziaria del lavoro da freelance. Avere risparmi da parte può ridurre lo stress e darti la libertà di prendere decisioni professionali più sagge.

“Forse non è divertente, ma direi che la cosa più importante che ho fatto prima di buttarmi nella fotografia a tempo pieno è stata quella di mettere da parte una rete di protezione per coprire le spese dei primi mesi (o per tutto il tempo che si può, a dire il vero!)”, racconta Rebecca Peloquin, food photographer di Los Angeles con oltre quindici anni di esperienza. “Quando ho iniziato, non solo avevo di che pagare le bollette, ma avevo anche abbastanza da coprire il marketing, che è un costo concreto che varia da persona a persona.”

“Anche se lavoravo già come fotografa da molti anni, sapevo che interrompere le entrate costanti di un lavoro secondario o part-time può mettere a dura prova il processo decisionale in questa fase di avvio di un nuovo lavoro. Avere una rete di protezione, per quanto contenuta, significa essere certe di fare valide scelte professionali e di accettare i progetti migliori, avendo sempre abbastanza riserve per non preoccuparsi delle spese quotidiane.”

5. Realizzare un solido piano aziendale

Prima di buttarsi nella fotografia a tempo pieno, è fondamentale avere concepito un piano chiaro. Definire i propri servizi, capire come trovare i clienti e gestire realisticamente le proprie finanze saranno il fondamento di una carriera fotografica sostenibile.

“Credo che l’errore più comune che le persone commettano sia quello di buttarsi nella libera professione a tempo pieno senza avere un solido piano alle spalle”, continua Rebecca. “È giusto capire le cose un po’ alla volta mentre si fanno, e i cambiamenti di rotta o l’evoluzione saranno movimenti organici e cruciali nel corso della carriera. Ma all’inizio è fondamentale sapere esattamente che cosa si offre ai clienti, come riuscire a trovarli, che reddito è (realisticamente) possibile generare e di quanti soldi si ha effettivamente bisogno per stare bene.”

“Tutti impariamo facendo, e commettendo qualche errore lungo il percorso, ma puoi evitare alcune delle insidie da principiante leggendo tutto quello che puoi, seguendo corsi, webinar e tutorial e unendoti a gruppi di networking. Questo ti aiuterà moltissimo con le cose che possono sembrare complicate, come la definizione delle tariffe o la gestione dei problemi dei clienti e i contratti (mai iniziare uno shoot senza!).”

6. Imparare il lato commerciale del diventare fotografi a tempo pieno

Oltre ad assistere i professionisti affermati, un altro consiglio fondamentale offerti dai fotografi a tempo pieno è quello di investire nella formazione aziendale. Comprendere l’aspetto finanziario e legale della fotografia ti darà gli strumenti per gestire la tua carriera come un’impresa, non solo come una forma d’arte.

“Nessuno mi aveva detto che questa sarebbe stata una buona idea quando stavo iniziando ed è l’unica cosa che rifarei”, dice Scott Suchman, food photographer editoriale con sede a Washington. “Segui corsi di finanza, diritto tributario, marketing, investimenti... spazia più che puoi. Essere fotografi a tempo pieno non riguarda solo l’arte e le immagini, ma anche il business dell’arte e delle immagini.”

7. Progetta il tuo portfolio online per attirare clienti

Il tuo sito web è spesso il primo posto in cui i potenziali clienti vedono il tuo lavoro, quindi è vitale che la prima impressione che dai sia quella giusta. Un portfolio ben concepito aiuta i fotografi principianti a distinguersi e trasmette professionalità a chi sta pensando di utilizzare i tuoi servizi.

“Assicurati che il tuo sito contenga una buona selezione”, consiglia Victoria Wall Harris, fotografa e regista di Los Angeles. “Consiglio vivamente di assumere un web editor o semplicemente di far esaminare la tua selezione a un amico fidato o a un esperto del settore. Possiamo affezionarci agli scatti o prendere le distanze da un lavoro che vale la pena mostrare, mentre qualcun altro ha più facilmente un’opinione imparziale sul tuo lavoro.”

Considera il tuo sito come la tua vetrina: includi solo le foto che desideri far vedere al cliente dei tuoi sogni.

8. Comprendere il proprio valore come fotografo

Conoscere il proprio valore è uno degli aspetti più difficili ma anche più importanti per diventare fotografi a tempo pieno. Stabilire tariffe eque e rispettarle non solo ti aiuta a guadagnarti da vivere in modo sostenibile, ma insegna anche ai clienti a rispettare il tuo lavoro.

“Avere fiducia in se stessi e mantenere le proprie tariffe, anche se inizialmente è molto difficile, è incredibilmente importante”, riflette Joseph Weaver, fotografo di San Francisco. “Tutti hanno storie di clienti che propongono di pagare tramite l’esposizione e quando non si ha un solido elenco di clienti, la cosa può sembrare allettante.”

“Ricordo di aver pensato: “Questa volta offrirò il mio lavoro gratuitamente per stabilire una relazione, poi la volta dopo mi pagheranno.” Ma accettare offerte di questo tipo induce i clienti a svalutare il tuo lavoro, e non mi è mai stato pagato il lavoro futuro da nessuno di questi clienti. Ciò non vuol dire che non si debba lavorare gratis o fare lavori personali; basta farlo alle proprie condizioni e per qualcosa di più della semplice esposizione.”

Per i fotografi principianti, capire il proprio valore fin dall’inizio aiuta a evitare il burnout da superlavoro e a gettare le basi per una carriera sostenibile.

9. Aprire un dialogo e porre domande

Per i fotografi principianti, uno degli errori più comuni è fare offerte al ribasso sui propri progetti. In questo modo non solo si sottovalutano le proprie capacità, ma si abbassano anche le tariffe degli altri fotografi del settore. Il modo migliore per evitare questa trappola è fare domande e imparare dall’esperienza degli altri.

“Credo che i fotografi emergenti tendano a fare offerte inferiori alla media del mercato”, afferma Rodger Hostetler, fotografo di prodotti commerciali della West Coast. “In tal modo, sminuiscono le loro capacità e quelle degli altri fotografi.”

Il suo consiglio è semplice ma potente: costruire una rete. “Chiedi, chiedi e chiedi ancora”, suggerisce. “Chiedi ai colleghi. Chiedi agli agenti. Chiedi a chiunque possa sapere quale sarebbe un prezzo valido per un progetto. E se non ti accaparri il progetto, chiedi a chi l’ha ottenuto quanto ti sei avvicinato alla sua offerta. Alla peggio, si rifiuteranno di fartelo sapere. Non hai davvero nulla da perdere.”

Stabilendo contatti e rivolgendo domande, i fotografi principianti possono capire meglio i prezzi, evitare di fare offerte al di sotto della media del mercato e acquisire fiducia nell’aspetto commerciale dell’attività di fotografo a tempo pieno.

10. Imparare a collaborare

La fotografia può sembrare un’attività da perseguire in solitaria, ma per chiunque voglia diventare fotografo a tempo pieno, imparare a collaborare è fondamentale. Lavorare con gli altri, che si tratti di clienti, stilisti o colleghi creativi, può elevare i tuoi progetti e condurre a risultati migliori.

“Non temere la collaborazione”, esorta William DeShazer, fotografo di Nashville. “Come ex fotoreporter di un quotidiano, mi consideravo un po’ un’isola. Non vedevo l’utilità di scoprire le opinioni degli altri, a meno che non fossero anch’essi fotoreporter. Ma ciò può causare un danno enorme al tuo lavoro, alla tua carriera e alla tua crescita. La collaborazione è il segreto di un servizio commerciale riuscito. Il contributo di altre persone in questa fase non potrà che far giungere a un risultato finale migliore e rendere un cliente felice.”

Facendo propria la collaborazione, i fotografi principianti non solo possono migliorare la qualità del proprio lavoro, ma riescono anche a costruire relazioni capaci di promuovere una carriera sostenibile.

11. Aspettare prima di acquistare attrezzature costose

Uno dei più grandi equivoci di cui sono vittime i fotografi principianti riguarda la convinzione che per diventare fotografi a tempo pieno sia necessario disporre delle attrezzature più costose. In realtà, la competenza, la creatività e la conoscenza dei propri strumenti contano molto di più del poter disporre di un’attrezzatura all’avanguardia.

“È un errore pensare che per gestire la propria attività sia necessario investire nella tecnologia più recente e avanzata”, afferma William. “Ricorda che una fotocamera è solo uno strumento. Molte aziende che cercano contenuti ti assumono solo per realizzare lavori per le campagne social e per questo tipo di contenuti non serve una fotocamera da 50 megapixel. Qualsiasi vecchia fotocamera funziona, purché si sappia cosa si sta cercando di ottenere. Aspetta prima di buttarti su acquisti costosi.”

Puoi sempre aggiornare la tua attrezzatura man mano che la tua carriera procede, ampliando gradualmente l’equipaggiamento in base a come si sviluppa la tua attività.

Conclusione: prepararsi a una carriera fotografica a tempo pieno

Diventare fotografi a tempo pieno è emozionante, ma richiede un’attenta pianificazione e perseveranza. Dal diventare assistenti di professionisti già affermati al costruire una forte presenza online, passando per il dotarsi di una certa sicurezza finanziaria fino al valorizzare il proprio lavoro, ogni passaggio contribuisce a gettare le basi per una carriera sostenibile. Segui questi consigli, mantieni la tua curiosità e continua a imparare: la strada può essere impegnativa, ma riuscire a trasformare la tua passione in una professione ne vale senz’altro la pena.

Informazioni sul collaboratore.

Feature Shoot presenta il lavoro di fotografi emergenti e affermati in tutto il mondo, e in particolare di coloro che stanno trasformando il mondo della fotografia attraverso progetti avvincenti e all’avanguardia, con contributi di autori di tutto il mondo.